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Ci sono tanti tipi di procedure ADR, quelle più utilizzate dai cittadini sono quelle che riguardano le controversie in ambito di telefonia e internet, energia e servizio idrico. In tali settori molto diffusa è la conciliazione.

Risponde Lorena Frati, esperta Telecomunicazioni di Confconsumatori Parma.

Per “conciliazione” si intende un metodo di risoluzione delle controversie grazie al quale le parti in conflitto si confrontano insieme cercando di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe. Tale confronto avviene non per accertare la violazione di un diritto e le relative responsabilità o per emettere un giudizio, ma essenzialmente per trovare una soluzione condivisa. Nel caso la soluzione non si raggiunga, alle parti è comunque consentito avviare una causa giudiziaria.

La conciliazione può essere attivata in molti modi:

  • Conciliazione paritetica
  • Presso le Camere di Commercio
  • Presso le Autorità di settore ove esiste un’autorità di regolamentazione (le Autorità di settore che gestiscono una procedura ADR per le controversie tra consumatore e impresa al momento sono ARERA per luce, gas e servizio idrico e Agcom per telefonia, internet e televisione a pagamento)
  • Presso gli organismi di mediazione istituiti come da normativa ed iscritti negli appositi elenchi delle Autorità competenti (Arera o MIMIT).

In Italia, nei settori di telefonia, luce e gas, il tentativo di conciliazione è obbligatorio in caso sia volontà dell’utente intentare una causa giudiziaria.

Per informazioni e supporto contattare Confconsumatori Parma.

2024